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La razza
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La storia
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![]() -simile nella struttura e nel colore ad un abissino- rivenuto nelle tombe di Beni-Hassam (Egitto). Anche la struttura ossea corrisponde a quella di numerosi gatti mummificati risalenti fino al 2000 a.C. Inoltre gli Abissini a tutt'oggi mantengono l'aspetto selvaggio del Felis Lybica, il gatto selvatico africano, e somigliano straordinariamente al Felis maniculata, citato dal tedesco E. Rüppel nel suo Atlas zur der Reise im Nördlichen Afrika, del 1828-30, con cui condividono la struttura snella ed elegante, il corpo più piccolo del gatto europeo, la ridottissima presenza di strature tabby sul corpo e il ticking. ![]() per questo motivo. ![]() classificato alla mostra di Londra del 1871. Da Weekly Harper's, 1872 ![]() Da Gordon Stables, Cats, their Points and Classification, 1874 Per questo motivo alcuni allevatori inglesi sono dell'opinione che la razza sia stata in realtà creata incrociando vari gatti silver e brown-tabby con gatti che presentavano ticking (i 'bunny cats': gatti-coniglio) autoctoni. L'abissino venne riconosciuto in Inghilterra nel 1882 e un primo standard fu stilato nel 1929. Recenti studi su basi genetiche dimostrano che l'origine più convincente della razza abissina siano le coste dell'Oceano Indiano e alcune zone del Sud-Est Asiatico. In effetti, il primo gatto identificabile come un abissino è un gatto impagliato ancora esposto al Museo Zoologico di Leiden in Olanda. ![]() Storia Naturale di Leiden (NL) (1833-34) Il primo abissino importato negli Stati uniti d'America dall'Inghilterra risale ai primi del '900, ma la grande importazione di gatti di alta qualità per selezionare la razza è databile a partire dal 1934. Negli Stati Uniti d'America questa è ora una delle razze a pelo corto più diffuse, ed ha larga diffusione anche nei Paesi europei transalpini, soprattutto nel nord dell'Europa. In Italia, dove c'è una più solida tradizione per i gatti a pelo lungo, viene ancora considerato una razza 'rara', per la sua scarsa diffusione, ma negli ultimissimi anni l'interesse per l'Abissino sta progressivamente crescendo, come si evince anche dalla nascita di nuovi allevamenti. Tratto da CFA Abyssinian Breed Profile di Joan Miller. (C) 1998 - The Cat Fanciers' Association, Inc. Adattamento, traduzione e integrazioni di Maria Grazia Bregani Alcune immagini sono tratte dal sito Abyra Abyssinians.
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