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La razza
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Il duro cammino dei campioni
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Il possesso di questi titoli conferisce prestigio al gatto e alla sua progenie perch&ecute; garantisce la qualità estetica del soggetto secondo le regole dello standard di razza. Tutte le associazioni prevedono due campionati, in tutto e per tutto simili, ma paralleli, a seconda che il gatto sia 'intero' (non sterilizzato) o 'neutro' (sterilizzato). 1. Le tappe del campionatoLe 'tappe' di questa carriera sono contraddistinte da alcuni titoli, che a loro volta definiscono la 'classe' in cui il gatto si trova in quel momento. Questi titoli possono variare da associazione ad associazione, anche se quelli pi` noti nelle associazioni europee sono pi` o meno simili.Nello specifico della FIFe, di cui l'ANFI fa parte, i titoli riconosciuti ad un gatto sono:
![]() Per raggiungere un certo titolo, c'è bisogno di ottenere un numero (variabile per ogni classe) di Certificati di attitudine a campione della classe cui si sta partecipando, certificato emesso alla fine del giudizio effettuato dal singolo giudice in una singola esposizione. Il numero di questi Certificati varia da associazione ad associazione. Il Campionato si può iniziare a partire dal compimento del DECIMO mese di età, momento nel quale un gatto entra nella Classe Aperta e aspira a diventare CH o PR (se neutro). Qui di seguito viene espresso ciò che viene richiesto dalla FIFe, la Federazione Internazionale Felina.
A questo punto il gatto è Campione Europeo di Bellezza (EC).
assoluto della 1^ speciale abissini CIGAS ad Erba (2005) I cuccioli di razza possono partecipare alle esposizioni a partire in genere (dipende dalle associazioni o dalle leggi in materia, che variano da regione a regione o da stato a stato) dal compimento del 3° mese di età. Per loro non esiste un campionato analogo a quello degli adulti, ma possono comunque partecipare aspirando ad ottenere la qualifica di ECCELLENTE (EX). I cuccioli sono divisi in due distinte classi di concorso:
2. L'Eccellenza come prerequisito per il ogni certificatoEvidentemente, più si sale nel campionato, più diventa difficile ottenere i Certificati, perché viene richiesta una aderenza allo standard sempre maggiore.Ogni standard di razza assegna alle diverse caratteristiche morfologiche del gatto (es. testa, occhi, struttura, pelo, ecc.) e alla sua condizione al momento del giudizio un punteggio il cui valore totale è di 100. Nel caso degli Abissini, la scala dei punti adottata dalla FIFe è la seguente:
Fatta quindi 100 la perfezione (ma il gatto perfetto non esiste...), si applica una scala di valutazione dove sono indicati i valori minimi per ottenere la qualifica e i certificati. La FIFe, ad esempio, adotta i seguenti criteri:
con la mamma Helena a Pietra Ligure (2006)
Certificati
Qualunque sia la classe di concorso, per ottenere un certificato bisogna essere qualificati come ECCELLENTE (EX). La qualifica, inferiore, di MOLTO BUONO o BUONO, non dà accesso al Certificato. Se è quindi condizione necessaria per ottenere il Certificato l'essere qualificati come ECCELLENTE, è possibile che questa qualifica non sia comunque sufficiente. E' infatti possibile che - pur risultando ECCELLENTE - un soggetto non risponda ai requisiti richiesti per la sua classe di concorso (misurati come percentuale di aderenza allo standard di razza) e, quindi, non ottenga il Certificato (es. un gatto iscritto per ottenere un CACE può essere giudicato aderente allo standard in modo sufficiente per essere ECCELLENTE (88 punti) ma non sufficiente per conseguire il CACE (97 punti). Come a dire: "Sei bello, ma non abbastanza per diventare campione europeo...". Infine, solo UN gatto può ottenere il Certificato. Se quindi, per esempio, nella stessa esposizione, nella Classe Aperta si trovano 3 maschi della stessa razza e colore, solo quello reputato migliore otterrà il Certificato. Gli altri otterranno, se reputati ECCELLENTI, la qualifica di EX 2, EX 3, che non ha alcun valore ai fini del Campionato. 2. Le categorieIn una esposizione felina i gatti sono divisi in Categorie, in base alla morfologia e/o alla lunghezza del pelo.Queste categorie possono variare lievemente da associazione ad associazione. Nel caso della della FIFe (Federazione Internazionale Felina) le categorie in cui sono suddivisi i gatti sono:
5. Tutti in mostra!!In una esposizione felina, oltre che ai Certificati per il Campionato, un gatto può aspirare ad alcuni riconoscimenti che non valgono ai fini del suo Campionato. Sono titoli di merito (come il Migliore di Varietà o il Best in Show) che sicuramente conferiscono prestigio al soggetto e al suo allevamento di provenienza e che concorrono, insieme ai risultati del Campionato, al punteggio finale in molte altre competizioni (es. nei campionati nazionali e regionali per singoli soggetti e per allevamenti). Anche questi titoli vengono assegnati nel corso delle esposizioni feline, che si dividono in tre momenti fondamentali:
Giudizio Durante una esposizione, un giudice abilitato alle varie CATEGORIE, giudicherà più razze e più colori per ogni categoria, secondo la suddivisione sopra indicata. I gatti appartenenti alla stessa razza e allo stesso colore vengono chiamati tutti insieme e singolarmente valutati dal giudice. Questo è il momento in cui il giudice decide la qualifica (es. EX), la classifica laddove vi siano più soggetti nella stessa classe di concorso e la attribuzione del Certificato (es. CAC).
M.Westerlund vince il BIV nello show FIFe di Uppsala (2006) Foto di Peter Hasselbom Se in una singola razza e in un singolo colore (p.e. Abissini lepre) vengono giudicati 3 o più gatti, il migliore di loro otterrà il titolo di BIV, MIGLIORE DELLA VARIETA', prescindendo dalla classe di Campionato in cui si trova. Se si hanno 3 o più cuccioli E 3 o più adulti, si potrà avere un BIV per i cuccioli e un BIV per gli adulti. In caso contrario, il BIV sarà assegnato tenendo in considerazione tutti i gatti presenti. I neutri non possono mescolarsi con i gatti interi. Si potrà avere un BIV neutri solo se ci sono 3 o più neutri. Nelle esposizioni FIFe, il BIV non è assegnato se non ci sono almeno tre soggetti presenti. Nomination Dopo aver giudicato tutti i gatti di una CATEGORIA il giudice richiama i gatti da lui ritenuti migliori di quella categoria (p.e. tutti i migliori gatti a pelo corto, cat.III), indipendentemente dalla razza, divisi secondo questi raggruppamenti:
Un giudice potrà NOMINARE (NOMINATION) un solo gatto per raggruppamento. Ad esempio, dopo aver giudicato un maschio Burmese brown, un British blu, un Devon Rex del gruppo IV e un Abissino lepre, li richiama insieme per NOMINARE, quello che verrà considerato il suo miglior soggetto maschio della III categoria (Gatti a pelo corto). Questa selezione avviene per tutti i raggruppamenti prima indicati, divisi per CATEGORIE (I, II, III e IV) e per tutti i giudici presenti. I gatti NOMINATI potranno partecipare alla fase successiva della competizione, chiamata BEST IN SHOW. Il momento culminate: il Best in show
Presentazione dei giudici prima del best in show (Mentone, 2005) In questo momento tutti i giudici abilitati a giudicare una certa CATEGORIA, insieme sul palco, giudicano chi sarà il BIS, BEST IN SHOW -il migliore della esposizione- di quella specifica CATEGORIA e di quello specifico RAGRUPPAMENTO. Si avrà quindi un BIS cuccioli 3-6, uno per i cuccioli 6-10, uno per i maschi adulti, uno per le femmine adulte, uno per i maschi neutri e uno per le femmine neutre per ciascuna CATEGORIA.
Pietra Ligure (2007) Femmina e maschio spareggiano: il vincitore sarà BEST ASSOLUTO Adulti (il perdente, che è sempre un BIS, sarà detto anche BEST OPPOSITE SEX). Maschi e femmine neutri spareggiano: chi vince sarà BEST ASSOLUTO Neutri (l'altro BEST OPPOSITE SEX neutri). A questo punto si hanno tre best assoluti per Categoria. I vincitori delle quattro CATEGORIE gareggiano l'uno contro l'altro suddivisi in adulti, cuccioli e neutri. La gara fra gli adulti potrebbe avvenire, ad esempio, fra un maschio Persiano, una femmina Maine Coon, un maschio Abissino ed un Siamese. I giudici abilitati a giudicare le 4 categorie (detti Allbreeds) stabiliranno il BEST OF BEST, ovvero il miglior adulto in assoluto di tutta l'esposizione, e, analogamente, il miglior cucciolo e il miglior neutro. Questa fase della gara non è obbligatoria (in alcuni stati europei non viene svolta).
© 2006 - 2007 Maria Grazia Bregani
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